to increase the glory of the royal autumnal vacations, of which it formed the center. Towards 1750 it was used to store the collection of precious things that had been discovered in Herculaneum and in Pompeii. The building is on three floors, and is rectangular, 400 feet from east to west, and 360 feet wide. The principal prospect is of the sea; the large courtyard is octagonal, but has the singularity, or rather the disadvantage, of carrying the main thoroughfare that leads from Naples to Salerno, to Sannio, to Apulia and Calabria. Inside that big courtyard are the royal apartments, the sumptuous galleries that contained the fine museum, unique in the world, for the quantity of statues, bronzes, bas reliefs, pots, candelabras, and tools of every type found in the excavations of the above-mentioned two towns, and that today are part of the Bourbon Museum. What is seen however, and what is not found in other royal palaces, is that has floors composed of ancient Greek or Roman mosaics. The galleries however are not entirely devoted to precious objects; one also finds a fine collection of paintings of the Italian, French and Flemish schools. The gardens are at the east on the slopes of Vesuvius: they are immense, little adorned, but with many trees that are always green, especially service and arbutus trees, which feed the thrushes that abound there.''〔"Palazzo di Portici: fu edificato nell'anno 1738 dal re Carlo di Borbone, che con ciò volle accrescere il lustro delle reali autunnali villeggiature, delle quali forma il centro. Verso il 1750 fu disposto per deporvi le preziose cose che di mano in mano andavansi scoprendo in Ercolano ed in Pompeia. E' un edifizio a tre piani di forma rettangolare, lungo 400 piedi da levante a ponente e largo 360. Il principale prospetto guarda il mare; il grande cortile è di figura ottagona, ma ha la singolarità, o piuttosto il difetto, di passarvi in mezzo la via che da Napoli conduce a Salerno, nel Sannio, nella Puglia e nelle Calabrie. All'intorno di quel gran cortile vi sono i reali appartamenti, nonchè le sontuose gallerie che contenevano il pregiatissimo museo, unico al mondo, per la quantità di statue, di bronzi, bassirilievi, vasi, candelabri, ed utensili d'ogni genere trovati negli scavi delle anzidette due città, e che in oggi fanno parte del Museo Borbonico. Vi si vede però ciò che non scorgesi in verun altro palazzo reale, cioè d'avere i pavimenti composti d'antichi musaici greci o romani. Quelle gallerie non sono però tutte vuote di preziosità; vi si trova una pregiata collezione di quadri delle scuole italiana, francese e fiamminga. I giardini stanno all'oriente sul pendìo del Vesuvio: sono vasti, poco adorni, ma con molti alberi sempre verdi, specialmente di sorbe o corbezzole pel nutrimento dei tordi che vi abbondano." (Corografia dell'Italia 1834 )〕